Un fiume di Sport e Natura

Villasalto – Nata da un’idea di Paolo Maxia attuale primo cittadino e all’epoca ex Assessore allo Sport e Spettacolo, si è svolta anche quest’anno la festa della montagna all’insegna del bel tempo e del grande afflusso di pubblico, proveniente da tutta l’isola.
L’evento giunto alla quinta edizione, è dedicato agli sport outdoor e a far conoscere il vasto territorio del paese sito in centro Sardegna.

Non si può spiegare un momento così …

La manifestazione ha nella formula dell’ideatore, catturato l’interesse del pubblico partecipante, in pratica con l’iscrizione (al costo di € 5,00 e inoltre con l’aggiunta di € 10,00 si poteva prendere parte al pranzo/degustazione a base di Malloreddus, salsiccia arrosto e vino rosso) si ha diritto all’assicurazione e alla partecipazione attiva di tutte le attività in calendario. Parapendio, Speleologia, Downhill MTB, Trekking, Tiro con l’arco, Bocce, Vesparaduno, Dog Fit ed Arrampicata sportiva. I partecipanti hanno avuto l’occasione di entrare in contatto con le attività outdoor e i loro esperti, provare a cimentarsi nelle varie discipline sotto lo sguardo attento degli istruttori, misurandosi con le loro paure ed emozioni.

Alcuni momenti della giornata

Tutte le associazioni organizzatrici dell’evento e gli staff delle attività outdoor in programma, hanno dovuto prodigarsi in un notevole sforzo collettivo per consentire a tutti i partecipanti di vivere a pieno l’emozione di questa giornata outdoor a contatto con ambiente e natura.
Durante tutta la manifestazione i volontari della Protezione Civile e delle ASD del servizio Ambulanze, hanno vegliato in modo attento e professionale, allo svolgimento delle attività. Fortunatamente nessun incidente da registrare, ma in ogni caso i ringraziamenti a questi ragazzi che dedicano il loro tempo libero all’assistenza del prossimo, non sono mai abbastanza.

In un momento di scarsa affluenza c’è il tempo per uno scatto.

Per ciò che concerne la mia partecipazione, è stata faticosa ma allo stesso tempo emozionante. Organizzando un evento nell’evento, l’arrampicata sportiva ha visto aprirsi verso un gruppo di temerari molto speciali, fatto di person(cin)e eccezionali. Grazie ai tutor delle Associazioni Olimpia Onlus di Selargius, Luna Blu di Oristano e ai genitori che li hanno accompagnati, un nutrito gruppo di ragazzi diversamente abili hanno sfidato tutto ciò che li avversa salendo quei metri di roccia verticali, impauriti ma col sorriso stampato e la gioia irresistibile di aver raggiunto quella che per loro è stata la prima cima, in questo nuova dimensione. Qualche lacrima di gioia e tantissimi abbracci, segno di affetto e riconoscenza che questi ragazzi hanno voluto esternare verso chi gli ha permesso di vivere questa nuova esperienza. Contemporaneamente e fianco a fianco, sono stati tanti i bambini di tutte le età che hanno avuto la stessa occasione, la stessa emozione e gioia nel provare le loro capacità di salire e vedere i loro genitori dall’alto e osservarli da un’altra prospettiva.

I ragazzi in coda fremono e incalzano

Barbara, Antonello, Sebastian e Sandro, grandi e bravi, hanno lavorato senza sosta per dare lo spazio a tutti i partecipanti di vivere quel momento unico, perché il primo o perché attraverso il contatto con la roccia hanno imparato qualcosa di loro stessi e delle loro capacità. Come Irene che ha lasciato le braccia forti e sicure del suo papà per venire nelle mie e investendomi della massima fiducia, mi ha concesso il privilegio di aiutarla a calzare l’imbrago, legarla alla corda e calzare il casco per affrontare quei cinque metri verticali, che alla sua veneranda età di 3 anni, saranno sembrati come la conquista di una cima per la spedizione dei più quotati alpinisti del momento.

Momenti di osservazione, consigli ed emozioni

In conclusione un turbinio di emozioni hanno scandito lo scorrere delle ore, certo faticose ma senza dubbio soddisfacenti. L’attenzione necessaria in questo genere di iniziative, richiede tanto sforzo fisico e mentale, ma che fortunatamente ci si accorge di tutto soltanto il giorno dopo.

Momenti di osservazione, consigli ed emozioni

Nota di ringraziamento:
Ringraziamenti particolari all’Associazione Luna Blu di Oristano, alla Gioielleria Ivano Melis di Assemini, al portale per il turismo attivo AT Sardinia e alla Calzoleria Fixar di Cagliari per aver fornito quanto necessario all’acquisto degli zainetti che sono stati regalati a tutti i bambini e per la risuolatura delle scarpette utilizzate dagli stessi per le salite.
Fabrizio Tagliaferri del Ristorante Muresinas di Villasalto, per l’accoglienza, ospitalità e supporto e per l’ottimo cibo degustato.
Inoltre ringrazio i miei sponsor (Skylotec, Zamberlan e Chillaz) che mi sostengono in tutte le iniziative, mostrando grande interesse e partecipazione.
In modo particolare Zamberlan per aver fornito i loro gadget aziendali per contribuire a lasciare un ricordo durevole nel tempo.

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