Trieb … la pulsione intesa come motivazione verso una meta

S’Arcareddu è la piccola montagna che presta le proprie pareti alla falesia nota agli arrampicatori come “La ruota del tempo”. La ruota contiene alcuni dei monotiri che hanno procurato tante difficoltà e preoccupazioni miste a speranza, ai climbers che si sono cimentati nella scalata di quelle difficili e tecniche lunghezze.
Da qualche giorno un’altra via si sviluppa tra queste rocce, questa però è una multipitch non difficile tecnicamente, ma considerando i 110 metri di sviluppo e l’inusuale ambiente montano, queste lunghezze riserveranno ai ripetitori belle emozioni e una giornata avventurosa, nonostante l’attacco della stessa si trovi ad appena tre minuti dalla strada, che porta all’ingresso nord della bella Grotta di San Giovanni.

TopoCard e sintesi photo della salita

Ma se i monotiri rappresentano la scalata intesa come difficoltà strettamente legata alla salita, relegando l’aspetto tecnico della gestione degli attrezzi a elemento di secondo piano (anche se così non dovrebbe essere), nelle multipitch il discorso si discosta e differisce per tanti aspetti. La salita di una via a più lunghezze si arricchisce e complica. La gestione dell’ascesa diventa una simbiosi tra gesti atletici, conoscenza degli attrezzi e capacità di combinare manovre complesse. Salire una via a più tiri “non può e non deve essere” mai affrontata senza la giusta conoscenza tecnica e delle manovre di salita e discesa. Nulla può essere lasciato al caso, soprattutto non si deve confondere la difficoltà tecnica della via, per interdirci quella che si definisce con numeretto e lettera, con la difficoltà della salita. Molto spesso si descrive un itinerario easy solo considerando la difficoltà tecnica, ma spesso lo sviluppo, la formazione della roccia e la discesa, possono complicare notevolmente ogni aspetto della stessa.

Con Barbara abbiamo realizzato TRIEB, chiodandola dal basso in una mattinata ed è stata una bella sorpresa, trovarsi in un’inusuale ambiente montano che ha dato alla giornata quel pizzico di avventura in più.
Il tracciato si sviluppa su due placche separate e collegate da una facile cengia (che abbiamo attrezzato per maggiore sicurezza). Tecnicamente le difficoltà non vanno oltre il 5c con passi obbligati di massimo 5b e la distanza delle protezioni, ovviamente, non è da falesia.

Questo genere di salita può rivelarsi faticosa, chiaramente durante la prima ascesa tutto è più complicato, bisogna individuare la linea e collegare i pezzi, individuare le zone di sosta ed evitare i punti deboli della roccia, per questo e tanti altri motivi il compagno d’apertura svolge un ruolo rilevante e Barbara (ancora una volta) ha dimostrato che l’esperienza maturata ha la sua importanza. 

Tanta è la fatica, ma si dimentica in pochi minuti, giusto il tempo di guardare la linea dal parcheggio e la soddisfazione prende immediatamente il posto della stanchezza.

Per il nome come al solito è peggio del totoquiz, ma Barbara ha risolto agilmente andando a disturbare addirittura l’esimio padre della Psicanalisi moderna, il dottor Freud. Qui di seguito una piccola descrizione del significato del nome scelto, ma se lo si legge pensando da “arrampicatori”, ne noterete la forte pertinenza col mondo del climb. Freud usò il termine TRIEB per riferirsi alla “pulsione”, intesa da un punto di vista motivazionale, riferendosi a quella spinta che sentiamo internamente e che inizialmente è indeterminata. In questo senso, la pulsione è definita da Freud come una spinta energetica – la cui fonte è data da uno stato di tensione e di eccitazione a livello somatico – che spinge l’individuo verso una meta… o il coronamento di un desiderio.

Self timer in cima alla via

Conclusioni e dettagli.
Salire le vie in questo stile non è cosa facile e non bisogna improvvisarsi, serve organizzazione, servono esperienza e conoscenza delle manovre.

Doveroso e non scontato il ringraziamento per l’aiuto e il supporto da parte degli sponsors che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova multipitch a disposizione di tutti (link ai partners):
AT Sardinia
Zamberlan
Chillaz
Skylotec

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